Denti decidui e permanenti
I denti possono essere distinti in base alla loro forma che è legata alla funzione.
Gli incisivi hanno la funzione di "incidere" il cibo e per questo hanno la forma come la punta di uno scalpello,
i canini, che sono appuntiti, servono a trattenere la preda e strappare,
premolari e molari servono a triturare il cibo (come le "mole" di una macina).
Queste forme si trovano in entranbe le dentizioni: denti decidui (noti anche come "denti da latte")
e denti permanenti.
I denti decidui sono in tutto 20, 10 nell'arcata superiore e 10 in quella inferiore. Si distinguono dal centro della bocca verso la parte posteriore (con l'epoca di eruzione):
| Posizione | Dente | Inferiore | Superiore |
| I | incisivo centrale | 6-10 mesi | 8-12 mesi |
| II | incisivo laterale | 10-16 mesi | 9-13 mesi |
| III | canino | 17-23 mesi | 16-22 mesi |
| IV | primo molare | 14-18 mesi | 13-19 mesi |
| V | secondo molare | 23-31 mesi | 25-33 mesi |
I denti permanenti sono in tutto 32, 16 nell'arcata superiore e 16 in quella inferiore. Si distinguono dal centro della bocca verso la parte posteriore (con l'epoca di eruzione):
| Posizione | Dente | Inferiore | Superiore |
| 1 | incisivo centrale | 6-7 anni | 7-8 anni |
| 2 | incisivo laterale | 7-8 anni | 8-9 anni |
| 3 | canino | 9-10 anni | 11-12 anni |
| 4 | primo premolare | 10-12 anni | 10-11 anni |
| 5 | secondo premolare | 11-12 anni | 10-12 anni |
| 6 | primo molare | 6-7 anni | 6-7 anni |
| 7 | secondo molare | 11-13 anni | 12-13 anni |
| 8 | terzo molare | 17-21 anni | 17-21 anni |
I denti permanenti, erompendo, provocano il riassorbimento della radice del corrispondente deciduo fino a che questo cade. I premolari sostituiscono
i molaretti da latte. Verso i 6 anni di età spunta, dietro il secondo molare deciduo, il primo molare permanente senza che cada nessun dente.
Per questo, alcune volte, i genitori credono che il primo molare permanente sia un dente deciduo.
Il terzo molare è anche chiamato "dente del giudizio" perché erompe in età adulta quando si presume che la persona sia giudiziosa.